Infrastrutture interconnesse, gestione end-to-end del bene farmaco, tecnologie digitali e strategie green sono state al centro della conferenza annuale di PharmacomItalia, martedì 2 e mercoledì 3 dicembre presso Venezia Heritage Tower di Porto Marghera (VE).
La prima giornata è stata interamente dedicata alla formazione, con focus sui sistemi di qualità in ottica GDP/PdR, sostenibilità, cyber security, etica sociale e parità di genere.
Il 3 dicembre relatori, opinion leader e stakeholder di settore hanno condotto tre panel: il primo sull’innovazione dal titolo “Automazione, AI e soluzioni digitali per un percorso verso una Logistica Intelligente”; il secondo sulle infrastrutture e l’intermodalità; il terzo, dopo pranzo, sulla sostenibilità per approfondire l’impatto delle emissioni inquinanti e valutare soluzioni più consapevoli nella logistica farmaceutica.
È stato inoltre presentato il progetto “Protocollo del Mare”, iniziativa mirata a standard qualitativi e operativi condivisi per il trasporto farmaceutico via aria, terra e mare.
“Fare cultura nella logistica del farmaco significa oggi saper coniugare digitalizzazione, AI e visione internazionale”, ha spiegato il presidente di PharmacomITALIA Fabrizio Iacobacci, sottolineando la necessità di infrastrutture integrate e soluzioni avanzate per un’organizzazione sempre più innovativa e resiliente.
Hanno partecipato: l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, con il suo presidente Matteo Gasparato; la Regione Veneto con il direttore Infrastrutture e Trasporti Marco D'Elia; Confindustria Veneto Est con il presidente Leopoldo Destro e Davide Drago, della Direzione Standardizzazione, Operatività e Sviluppo Aeroportualità Regionale di ENAC.
